Carbonara, chi ha detto che dev’essere solo pasta?
La carbonara è uno dei piatti più amati dagli italiani. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, è patrimonio nazionale ed è uno dei simboli della cucina italiana in tutto il mondo.
Nella settimana del Carbonara-Day, anche Famiglia Pasqua celebra il famoso piatto con delle varianti speciali tutte da scoprire e da provare comodamente a casa con la consegna a domicilio.
Origine del piatto
Sulla nascita della specialità della nostra cucina non c’è chiarezza.
La storia è avvolta da un velo di mistero.
La ricetta più antica è legata alla cucina napoletana pubblicata in un trattato di Ippolito Cavalcanti nel 1837.
Il nome però potrebbe riguardare la versione dell’Aquila, in Abruzzo, dove i carbonai rielaborarono la già diffusa “cacio e uova” con l’aggiunta della carbonella, da cui poi il piatto prese il nome.
Una terza ipotesi ci porta invece alla seconda guerra mondiale. L’arrivo dei soldati americani nel nostro paese con la loro razione K contenente, tra le altre cose, il bacon consentì la diffusione dell’ingrediente tra le nostre cucine e venne adottato dai cuochi italiani per sperimentare una ricetta che sarebbe diventata quella che oggi conosciamo e gustiamo.
Carbonara, oltre la pasta
Gli spaghetti alla carbonara da sempre dividono la cucina tra i puristi secondo cui la preparazione deve seguire la tradizione con il guanciale e gli innovatori che, oltre all’uso della pancetta, propongono altre soluzioni con uso di funghi, panna e altri formaggi.
Al di là degli schieramenti, gli ingredienti fondamentali per la carbonara sono sicuramente quattro:
- Uova
- Pepe
- Pecorino
- Guanciale
Il quinto sarebbe quello più scontato: la pasta di semola di grano duro: spaghetti o rigatoni sono i formati più apprezzati.
A meno di non voler provare le gustose alternative di Famiglia Pasqua.
Perché, appunto, la carbonara nel ristorante di Santhià va oltre gli spaghetti.
Da Famiglia Pasqua fino a domenica 11 aprile potrai ordinare anche il risotto, il burger o la pizza alla carbonara per un’esperienza nuova ma sempre gustosa e sfiziosa.
Non perdere l’occasione di degustare queste nuove alternative del piatto più diffuso del nostro paese.